Come un uomo senza lettere rivoluzionò l’arte nel secolo dell’umanesimo
Introduzione
Leonardo da Vinci è riconosciuto come uomo di talento universale, ma la dote alla quale teneva di più e la disciplina che ha sempre preferito tra tutte le altre era senz’altro la pittura. I dipinti di Leonardo sono pochi, ma da vero perfezionista lavorò molto a lungo su ogni singola opera, basti pensare alla Gioconda che portò con sé nei vari spostamenti e che fu ritoccata fino a poco prima della sua morte in un arco di una quindicina d’anni. Anche di numerose altre opere sono a disposizione i cartoni preparatori (spesso modificati), per non parlare della montagna di disegni che lasciò il maestro e che spessissimo furono propedeutici per i dipinti. Leonardo era un genio e pur essendo privo di cultura umanistica riuscì ad emergere in un secolo dominato dal neoplatonismo.